“Le esternazioni di esponenti del Governo contro determinate aziende, come Uber, sono un grave danno per l’economia nazionale e per il potenziale che il Paese ha nell’attrazione degli investimenti stranieri. Il Governo non dovrebbe parteggiare per nessuno, ma tutelare il libero mercato, senza favorire alcun segmento specifico. Uber opera in Italia a pieno titolo come qualsiasi altra azienda, italiana o non, e lo Stato non ha alcun diritto di contrastare un’azienda, ma al contrario dovrebbe favorirne lo sviluppo. Gli investimenti e lo sviluppo di nuovi modelli di business virtuosi dovrebbe essere un obiettivo del Governo. Affermazioni come quella del Ministro Urso a proposito della volontà di contrastare le multinazionali sono degne di Paesi dove il modello di riferimento è lo statalismo sovietico. Auspichiamo il Governo possa chiarire rapidamente la sua preoccupante posizione, abbandonando una volta per tutte la tradizionale tendenza italiana a sostenere politiche economiche consociative che mirano soltanto a difendere le inique rendite di posizione”.
Alessandro Bertoldi
Direttore esecutivo Istituto Milton Friedman Institute.
